lunedì 19 luglio 2021

Vent’anni dopo (e pochi «Tutti per uno, uno per tutti»)

Inizio settimana con un altro numero tutt’altro che “freddo” (giornalisticamente), aperto dal ritorno dopo due lunedì all’editoriale di Bragantini (sul parlamento che ha rinunciato a occuparsi del fisco, argomento emerso subito tra le primissime promesse nell’agenda di Draghi) e l’efficace fotonotizia sui 20 anni dal maledetto G8 di Genova, in cui nonostante «la violenza di stato ha soffocato un movimento che aveva intuito la rilevanza della questione ambientale» è nata di fatto la generazione degli attivisti di oggi che «non sono più fuori dalle zone rosse ma parlano coi leader». In manchette e non è un caso, il promo della newsletter “Areale” sull’ambiente. 

All’interno le due pagine della cover story di Cotugno sugli antesignani diretti di Greta e i Fridays For Future (e due trafiletti sull’Opec+ e Merkel nelle zone alluvionate) aprono i Fatti, con La Settimana nelle 6 infografiche di Teoldi, la rubrica “Il filo di Piero” sul ventennio lungo delle destre con Ignazi benissimo illustrato da Campagna, Salvatore Vassallo su «Quanto c’è davvero di nuovo» nel M5s, Emanuele Felice su Cuba «al bivio fra repressione e svolta socialdemocratica», l’esordio di Nello Bolognini da Ancona sulla «battaglia dei pescatori contro la plastica in Adriatico»,

per chiudere con Deaglio sull’inchiesta siciliana che svela i depistaggi sul caso Borsellino. Un altro esordio di un altro giurista, Francesco Clementi attorno al «cardine di tutte le libertà» recensendo il libro Libertà religiosa e sicurezza, inizia le Analisi, accanto a Russo e le «partite di giro» (nuovo grande occhiello) «sulla giostra del super agente Jorge Mendes», seguito da 6 lettere (senza risposte) e RAV alias Ventura sulla legge Zan votata anche da Aristotele («perché il genere è una cosa fluida»), De Monticelli sul risorgente «incubo di un’altra Europa» («Orbán non si è inventato nulla»), La Settimana della Scienza curata da Bignami e illustrata da Campagna, per concludere con Signorelli sulla blockchain «ultima arma per avere una Internet più libera». Come capitato molto raramente (ricordiamo due giorni consecutivi a gennaio e con il DopoDomani gratuito a maggio), un solo articolo da 2 pagine costituisce l’intera sezione Idee, con una colonna in corsivo di presentazione dell’editor Cottafavi che introduce un estratto da Il tempo degli stregoni di Wolfram Eilenberger (con trafiletto sul libro), arricchito di una nuova “panoramica” di Costantini. Lungo la giornata, oltre a una nuova rubrica di Campagna su Instagram, altri spunti sempre interessanti: naturalmente sempre con il nostro amorevole contributo:

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